Dott.ssa Isabella Tontini DIETISTA Esperta in NUTRIZIONE CLINICA e SPORTIVA
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LA VISITA

COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA?

COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA? - Dott.ssa Isabella Tontini

La PRIMA VISITA consiste in un colloquio finalizzato alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari abitualmente adottate dalla persona in esame, delle condizioni fisiologiche ed eventualmente di quelle patologiche, nonché la valutazione degli OBIETTIVI da raggiungere e del percorso da intraprendere insieme, con un’introduzione all'educazione alimentare. Misurerò i parametri antropometrici individuali (peso, altezza, circonferenze e pliche cutanee) in modo da valutare il metabolismo basale e sulla base di queste informazioni svilupperò un programma alimentare personalizzato, compatibile con le reali esigenze e preferenze alimentari della persona, in modo da stabilire obiettivi realistici e risultati duraturi nel tempo.  Durante la prima visita valuterò i parametri presenti nelle analisi ematiche e delle urine, discutendo insieme eventuali disordini da correggere o migliorare. 
La durata della prima visita è di circa 1 ora.

Dopo 1 settimana, seguirà un secondo appuntamento, nel quale consegnerò la dieta impostata secondo le necessità e le caratteristiche del soggetto, corredata da indicazioni nutrizionali e comportamentali d’aiuto al programma intrapreso. A seconda dei casi consegnerò anche un diario alimentare da compilare quotidianamente, che verrà discusso insieme per identificare quali siano i punti deboli ed i comportamenti che involontariamente fanno fallire i buoni propositi.

 

Controlli ambulatoriali periodici

Per valutare l'effetto dei cambiamenti e, anzi, per ottenere sempre migliori risultati, è necessario effettuare regolarmente un controllo. In quella sede, anche la dieta verrà ottimizzata. In base alle necessità, saranno richiesti, o proposti, controlli più o meno frequenti: quindicinali, mensili o bimestrali. I controlli servono ad ottenere un buon risultato fino ad arrivare al mantenimento. In base ai risultati ottenuti in termini di dimagrimento, benessere, valori sanguigni e prestazioni, aggiornerò regolarmente la dieta e la correggerò in modo da personalizzare il dimagrimento.

 

La DIETA DI MANTENIMENTO

Il mantenimento, a seguito della prima dieta, è importantissimo ma spesso sottovalutato, soprattutto se il regime alimentare è studiato per dimagrire. Ecco perché, raggiunto il peso forma, è bene mantenere i contatti ed effettuare alcuni controlli di mantenimento che aiutano ad evitare di riprendere le vecchie cattive abitudini alimentari e con esse il peso.

Alla fine della terapia alimentare il paziente avrà imparato a mangiare in modo giusto e sano, sarà indipendente e non necessiterà più dell'aiuto del nutrizionista. Per il futuro, sarà sufficiente seguire le linee guida che avrà assimilato durante il percorso educativo alimentare in modo da non commettere gli errori che in passato sono stati alla base delle problematiche che l'hanno portato all'attenzione dello specialista.

ANALISI PLICOMETRICA

ANALISI PLICOMETRICA - Dott.ssa Isabella Tontini
Attraverso l'utilizzo del plicometro, unito alla misurazione delle circonferenze corporee, è possibile stimare la percentuale di massa grassa e massa magra, calcolando in questo modo il peso desiderabile ottenibile. Durante la perdita di peso è inoltre consigliabile preservare al meglio il tessuto muscolare, per migliorare il metabolismo e mantenere una buona tonicità.

Educazione alimentare pediatrica

Educazione alimentare pediatrica - Dott.ssa Isabella Tontini
L'obesità e il sovrappeso sono un problema di salute pubblica che riguardano anche l'età evolutiva.

I genitori (ed anche i nonni) giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di un appropriato habitus alimentare nei figli. Le loro "preferenze" alimentari, le quantità e la varietà dei cibi in casa, il loro comportamento alimentare e le abitudini relative all'attività motoria agiscono in concerto per stabilire un ambiente emozionale, nel quale l'obesità può essere scoraggiata.

Sarà dunque necessario intervenire su tutto il nucleo familiare affinchè si possa creare una sinergia tra terapeuta, assistito e genitori che permetta il giusto cammino verso un futuro migliore.

 

Terapia cognitivo comportamentale

Terapia cognitivo comportamentale - Dott.ssa Isabella Tontini
Perchè mangiamo?

Innanzitutto per fame, dettata dalla necessità di soddisfare il bisogno di energia.

Poi per appetito, quel desiderio che ci fa trovare spazio per il dessert anche dopo un pasto abbondante.

Ma spesso mangiamo anche per noia, tristezza, rabbia, stress o al contrario perchè siamo contenti. Esiste dunque una fame del corpo e una fame d
ella mente. É importante poter ritrovare il proprio equilibrio.